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Igiene orale: consigli e buone abitudini


Come si effettua una corretta igiene orale? Ecco qualche consiglio per prevenire le più comuni affezioni del cavo orale

Cosa fa l'igiene dentale? Perché è importante prendersi cura dei nostri denti

L'igiene orale è una pratica fondamentale per mantenere la bocca in un buono stato di salute.

Una corretta pulizia dei denti permette di rimuovere gli agenti responsabili di placca e tartaro e prevenire l'insorgenza delle patologie del cavo orale come carie e malattie gengivali.

Queste affezioni, se trascurate, possono provocare danni irreversibili, portando anche alla perdita degli elementi dentari e delle strutture parodontali. 

Effettuare una buona igiene orale e sottoporsi periodicamente a una visita di controllo dal dentista sono due azioni basilari e imprescindibili per la salute della bocca. 

Istruzioni e buone pratiche da seguire

Una corretta igiene orale parte dall’uso quotidiano di spazzolino e dentifricio, a cui è bene aggiungere anche filo interdentale/scovolino e collutorio. 

Una pratica di igiene che comprenda l’uso di tutti questi strumenti insieme permette di rimuovere i batteri che attecchiscono e proliferano nel cavo orale, dopo il transito di cibi e bevande, ma anche dopo aver fumato.

Lavarsi i denti almeno due volte al giorno, e in generale dopo ogni pasto, è la prima regola, ma vediamo nel dettaglio istruzioni, consigli e abitudini da seguire per migliorare la salute della bocca e avere cura della propria igiene orale. 

Come si effettua una corretta igiene orale?

Per prendersi cura dei propri denti è molto importante seguire alcune buone pratiche.

Utilizzare correttamente lo spazzolino

Utilizzare correttamente lo spazzolino è il primo passo per una buona pulizia orale. Molto spesso si ha la cattiva abitudine di spazzolare i denti con un forte movimento orizzontale. Non c’è niente di più sbagliato: questo metodo, invece di rimuovere correttamente la placca batterica, non fa altro che trascinarla da un dente all’altro. Inoltre, lo sfregamento rischia di provocare danni alle gengive.

Per una corretta pulizia, bisogna posizionare la testa dello spazzolino inclinata di 45 gradi rispetto alla superficie del dente ed esercitare un movimento non troppo energico dalla gengiva verso il dente. Dunque bisogna procedere dall'alto verso il basso, per i denti dell’arcata superiore, e, viceversa, dal basso verso l’alto, per quelli dell'arcata inferiore. 

Successivamente, con la punta dello spazzolino, si procede a pulire il retro dei denti, molto spesso trascurato.

In ultimo, bisogna spazzolare la parte superiore dei denti, muovendo lo spazzolino in senso orizzontale, soprattutto su molari e premolari.

La sessione di pulizia non dovrebbe mai durare meno di 2 o 3 minuti ed è buona abitudine sostituire lo spazzolino ogni due o tre mesi, o quando le setole appaiono piegate o usurate.

Spazzolino elettrico: quali sono i vantaggi

Lo spazzolino elettrico è una ottima alternativa allo spazzolino manuale. Garantisce una pulizia più profonda e accurata dal momento che le oscillazioni della testina sono molto più rapide dei movimenti che si possono eseguire con lo spazzolino classico. Inoltre lo spazzolino elettrico ha il vantaggio di essere più maneggevole e più facile da usare, soprattutto per i bambini o in presenza di difficoltà motorie.

Igiene orale della lingua: perché è importante e come effettuarla.

Pulire la lingua è di fondamentale importanza per mantenere una buona salute orale. Molto spesso si è convinti di aver completato la sessione di igiene dopo aver spazzolato e lavato i denti, ma ci si dimentica che anche sulla lingua rimangono batteri e residui di cibo, soprattutto quelli responsabili dell’alitosi.

Usare un puliscilingua o dare una buona spazzolata alla lingua aiuta a rallentare la formazione della placca dentale. 

Usare il filo interdentale o lo scovolino

Usare il filo interdentale, oppure gli scovolini interdentali, non dovrebbe essere una pratica saltuaria, ma quotidiana. Lo spazzolino non può raggiungere tutti gli spazi interdentali, per cui è necessario passare il filo tra due denti e al di sotto del colletto gengivale.

Questa semplice manovra permette di rimuovere quasi il 70% di placca batterica prevenendo le carie interdentali e le infiammazioni gengivali.

Quante volte al giorno si usa lo scovolino (o il filo interdentale)?

Come già chiarito, pulire lo spazio interdentale deve essere una pratica pressoché quotidiana. Che si usi lo scovolino o si preferisca il filo interdentale, l'importante è che si svolga questa attività almeno una volta al giorno, meglio se di sera, appena prima di andare a letto.

Fare attenzione al sanguinamento gengivale

È molto importante fare attenzione al sanguinamento gengivale quando ci si lava i denti a casa. Il sanguinamento, infatti, potrebbe essere il segnale di malattie come parodontite e gengivite. Le ricerche scientifiche dimostrano che circa il 70% dei pazienti è affetto da malattie parodontali, e molti non sono a conoscenza del problema.

Sottoporsi regolarmente alle sedute di igiene orale professionale

L’igiene orale domiciliare da sola non è sufficiente a eliminare del tutto la placca batterica e il tartaro. Per questo è importante sottoporsi regolarmente alle sedute di igiene orale professionale, una o due volte all’anno.

Un professionista dell’igiene dentale, che può essere un dentista, un odontoiatra o un igienista dentale, provvederà a rimuovere la placca e il tartaro che si accumulano in profondità attraverso l'utilizzo di strumenti appositi. 

È possibile, inoltre, migliorare il colore dei propri denti con uno sbiancamento professionalePer valutare il migliore trattamento è necessario consultare il dentista.

La visita dentistica, infine, consente di individuare potenziali disturbi a carico del cavo orale, e di intervenire prima che il problema peggiori.